Quando perdi in campo o in gara, le sicurezze se ne vanno.
In pochi secondi dall’essere convinta o convinto di potercela
fare passi all’essere convinta o convinto che non riuscirai mai più a rialzarti.
Come posso ripartire?
Forse la domanda è mal posta.
In quanto ripartire è si un obiettivo, ma non il primo.
Non avere fretta di ripartire dopo una sconfitta.
Non eliminare le sensazioni sgradevoli facendo finta di nulla.
Lascia che queste sensazioni ed emozioni siano linfa vitale
per ripartire ancora più convinto o convinta.
A volte anche il dolore è una leva che motiva,
far finta che non esista nello sport è un errore madornale.
Anche solo per qualche ora, per un giorno, per qualche minuto al giorno,
lascia che il veleno che la sconfitta ha lasciato dentro di te si trasformi
piano piano in rabbia e quindi in voglia di cambiare le cose,
di mettere in campo la tua forza, le tue risorse,
il tuo talento per raggiungere il successo!
Ieri una delle mie squadre (Sottolineo mie)
ha perso forse la partita più importante della stagione.
Si sta male, sia ieri che oggi.
Come stare in questa sensazione oggi?
Come tirar fuori il meglio da questa sensazione?
L’abbraccio vero va agli allenatori che oggi stanno vivendo quella brutta sensazione!
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