Descrizione
SECONDO LIBRO DI GABRIELE COLOMBO
CON LA PREFAZIONE DI GIULIA MOMOLI
Allenare è mestiere. Farlo in maniera brillante, invece, è talento.
Attenzione, non un dono, ma una capacità che si può acquisire, affinare, valorizzare. E su cui investire.
Il primo passo per diventare validi coach è “allenarsi” a guardare la propria vita in modo nuovo per essere sempre pronti a cogliere opportunità, prima tra tutte quella di essere felice.
Questo volume non è un manuale nell’accezione tradizionale, ma una “guida”, nel senso più ampio del termine, in cui sono pratiche e storie di vita vissuta a farsi oggetto e strumento delle lezioni.
Nelle ispirazioni altrui si possono trovare solleciti creativi ed emotivi.
Nelle pratiche, ci sono facili esercizi da compiere quotidianamente per imparare a gestire il ruolo del leader, in campo e fuori.
E nelle storie ci sono esempi di allenatori brillanti – di calcio, basket, baseball, futsal e pallamano – che si fanno “prova” dei traguardi che si possono raggiungere, unendo talento, energia, determinazione.
E capacità di guardare oltre il singolo momento.
La filosofia dell’autore è chiara: il successo altro non è che un participio passato, ovvero il far succedere ciò che noi vogliamo che succeda.
È questione di impegno, esercizio, fiducia. E, perché no, anche di buoni consigli.
È DURO FALLIRE, MA È ANCORA PEGGIO
NON AVER CERCATO DI AVERE SUCCESSO.
THEODORE ROOSEVELT