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COME AVERE PIU’ AUTOSTIMA
COME AVERE PIU’ AUTOSTIMA

COME AVERE PIU’ AUTOSTIMA

La premessa per darti più valore è semplice e arriva diretta:

L’autostima non è il problema.

Quando chiedo a molti atleti cosa vogliono raggiungere, la risposta più semplice è:
Voglio avere più autostima.

La poca autostima può rendere le cose difficili, certo, ma credere che la differenza la faccia solo il quanto ti valuti come atleta mi sembra fuorviante.

A volte il valutarti meglio di quello che vali è un problema forse maggiore del sottostimarti. 

Quello che per me è il vero punto focale è quanto ami te stesso, nelle belle e nelle cattive occasioni.

Per diventare eccellenti devi amare te stesso o te stessa e darti valore.

Solo così potrai aumentare la tua tanto adorata autostima.

Spesso, al contrario, chi vuole stimarsi, non fa nulla per amarsi.

Per esempio ogni errore ti fa perdere l’equilibrio e nei momenti difficili, quando non sei al 100%, ti dici cose tanto cattive, giudicandoti e insultandoti.

Se puoi trattare male te stesso, che fino a prova contraria sei la persona che dovresti amare di più, non stai facendo nulla per raggiungere il tuo obiettivo.

A livello mentale, senza fare troppi giri di parole, le parole negative hanno più potere delle cose positive. E anche le valutazioni negative su noi stessi sono molto più potenti, a livello emotivo, di quando invece ci sentiamo competenti ed efficaci.

Tendiamo a sovrastimare l’influenza che la bassa autostima ha sui nostri risultati, mentre non consideriamo mai come utili quei momenti in cui la sicurezza e la convinzione ci portano a superare i nostri limiti.

Come se il negativo valesse – 3 e il positivo +1.

Se ci fai caso, l’attribuzione di senso alle vittorie o alle sconfitte, seppur piccole, fa la differenza rispetto alle convinzioni che costruisci. A volte pensi di aver fatto malissimo, e ti senti poco sicuro e con poca autostima (Cosa vorrà dire poi?), a volte ti senti fortissimo nonostante ci siano altri fattori a determinare il tuo successo.

Fortuna?

Non esiste la fortuna o la sfortuna.

Casualità?

Non esiste il caso. 

Esiste solo quel momento perfetto in cui l’opportunità incontra l’abilità ed è il momento magico.

Quel momento in cui le tue abilità, il tuo duro lavoro, le tue fatiche, i tuoi successi e le tue sconfitte si trovano al momento giusto nella versione migliore.

Esistono opportunità ogni giorno, a volte siamo pronti per prenderle, a volte siamo distratti e non ce ne accorgiamo. Ma loro sono li.

E poi ci sono i momenti magici, quando tu sei al massimo delle tue possibilità e ti si presenta la giusta occasione, e tu, con la rabbia e la cattiveria giusta, LA PRENDI!

E poi, cazzo, GODITELA!

Perché quella vittoria è la ricompensa per il tuo duro lavoro. Stai concentrato solo sul tuo allenamento, sulla fatica da fare, sui miglioramenti da mettere nelle tue tecniche.

Quando sei nel processo di allenamento, spesso sapere che le cose che stai facendo sono quelle giuste per incontrare, attirandola a te, la giusta opportunità, è la cosa più difficile.

Siamo spesso sopraffatti dagli errori.

Ma gli errori fanno parte del processo.

C’è chi sa usarli per migliorare, c’è chi li soffre e se li tiene in testa come se fossero dei macigni inamovibili.

Ecco un veloce trucco per cambiare l’inerzia dell’errore per spostarlo, come se lo avvicinassi ad un pendio, e poi lasciarlo andare fino a non vederlo più.

  1. Elabora velocemente l’informazione: cosa imparo da questo errore?
  2. Se l’errore ti provoca rabbia e frustrazione: “espira forte” l’emozione che vuoi far uscire. Poi “inspira” aria leggera e energica, e rimettiti pronta in posizione per la prossima azione.
  3. Usa il tuo corpo per tornare nel momento presente: toccati un braccio o un orecchio, muovi le dita dentro le scarpe, batti le mani: sentiti qui e ORA.
  4. Pronuncia una frase dentro di te, quella che desideri, con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione nel qui e ora, ad esempio “CONTINUA COSI”

Definire un percorso per rendere gli errori formativi è la base della crescita di un atleta o di un allenatore.

Non puoi, come sai già da molto tempo, passare da 0 a 100 in poco tempo.

Sei su un percorso e devi fare un passo alla volta, guardando nella giusta direzione.

L’autostima è un qualcosa che non puoi toccare con mano, non la puoi comprare su Amazon, non la puoi vedere concretamente. E’ solo un prodotto della tua mente, e quindi produci autostima nel migliore dei modi.

Sai come?

Allenati duro. Con il corpo e con la mente. Utilizza gli errori per crescere e scrivi continuamente i passaggi di crescita più interessanti che noti in te.

FAI STORIA del tuo processo e fai la differenza, nella pratica di tutti i giorni, con la nuova storia personale che ti stai scrivendo.

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